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Switch-off delle reti 2G e 3G: Impatto sugli allarmi

La lunga storia delle reti 2G e 3G è oramai giunta al tramonto. Sebbene si stimi che nel mondo oltre il 50% di tutti i dispositivi IoT si basino ancora su queste tecnologie, lo spegnimento di queste reti, anche se con tempi diversi, sarà a breve realtà un po’ ovunque in Europa.

In Italia anche gli operatori che non l’avevano ancora annunciato hanno comunicato la progressiva dismissione del 3G all’inizio di quest’estate, mentre per il 2G, che ha concretamente gettato le basi per le attuali connessioni wireless, i piani di switch-off sono al momento meno definiti, ma non tarderanno molto a essere realizzati anche nel nostro paese.

Centinaia di migliaia di sistemi di allarme che utilizzano tecnologie di connessione obsolete non funzioneranno più

Mano a mano che le reti telefoniche 2G e 3G verranno disattivate, un numero crescente di sistemi di allarme antincendio e anti-intrusione non saranno più in grado di inviare segnali di emergenza o avvisi, mettendo a rischio la sicurezza di aziende e organizzazioni di ogni tipo e dimensione, ospedali e altre strutture con funzioni sociali critiche, che non possono fare a meno di poter contare sulla massima affidabilità dei loro sistemi di sicurezza che, quindi, dovranno essere aggiornati con dispositivi basati su tecnologie più recenti, in grado di funzionare con le reti 4G e 5G.

Il passaggio a dispositivi basati su reti 4G e 5G apre nuove opportunità, ma deve essere programmato per tempo

Maggiormente efficienti, caratterizzate da inferiori costi di manutenzione e ridotti consumi energetici, le reti 4G e 5G consentono di rivoluzionare il concetto stesso di sicurezza antincendio, grazie alle possibilità offerte dall’integrazione IoT (Internet of Things) per arrivare al monitoraggio basato su cloud, che consente di accedere alle informazioni critiche in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, a tutto vantaggio della flessibilità, della scalabilità e di un’ampia compatibilità che, di fatto, apre le porte anche alla interoperabilità.

Alla luce di questo scenario, quindi, risulta evidente la necessità per le organizzazioni e per gli operatori del settore di programmare dei dettagliati piani di migrazione per evitare di dover affrontare pericolose situazioni di emergenza causate dallo switch-off, cogliendo al contempo l’occasione per beneficiare dei numerosi vantaggi che le reti 4G e 5G sono in grado di offrire.

Per maggiori informazioni è possibile scaricare la nostra Guida dedicata al cambio di tecnologia.